Sigiziale, è il termine che s’impiega quando si deve indicare il momento in cui l'escursione fra l'alta e la bassa marea si trova al massimo livello.
Questo fenomeno è provocato dall’avvicinamento della Luna alla Terra, o anche in occasione del plenilunio o del novilunio. In queste occasioni infatti la Terra, la Luna e il Sole risultano allineati, col risultato di far sommare le forze d’attrazione gravitazionale dei due corpi celesti sul nostro pianeta.
Il fenomeno (chiamato in inglese mean spring tide) era particolarmente utile all’epoca della marineria velica, quando una nave doveva decidere il momento più propizio per salpare le ancore e far vela verso il largo o verso la rada di ancoraggio o il porto.
Viceversa, nelle fasi di "quadratura", cioè nei periodi di primo e ultimo quarto di fase lunare, l'escursione fra l' alta e la bassa marea è minima.
E' importante tenerne conto ancora oggi, in caso di navigazione in zone di basso fondale, come la Laguna Veneta, ed è ancora più importante in caso di incaglio, conoscere il momento di marea in cui questo è avvenuto, per coordinare al meglio le operazioni di disincaglio.
In caso di incaglio con alta marea sigiziale, sarà per tanto estremamente difficile liberare la barca, mentre con bassa marea sigiziale, basterà stendere le ancore e tonneggiare man mano che sale nuovamente la marea.
In Mediterraneo l'escursione di marea non è fortissima, o comunque la batimetria dei porti o delle baie generalmente non crea problemi.
Tuttavia ci sono zone come l'Adriatico settentrionale dove la marea può avere escursioni di oltre un metro, anche se mediamente si tratta di variazioni contenute entro i 45 50 cm.
In certe zone del Mediterraneo, però, anzichè la variazione del livello del mare, può essere pericolosa la corrente che si crea durante la calata o la montata della marea. Generalmente però questo fenomeno è limitato alle bocche delle lagune o agli stretti come quello di Messina, Dardanelli, Gibilterra, Bocche di Bonifacio ecc.
Inviato da zukabamba
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